Affrontato nella tavola rotonda di essecome a Sicurezza 2017 uno dei temi più importanti e attuali per il settore: l’integrazione obbligata tra domotica, sicurezza fisica e sicurezza IT nell’era dell’IoT. Hanno partecipato Ercole Caccese (RISCO), Luca Girodo (esperto sicurezza IT), Ernesto Patti (esperto domotica), Giordano Puricelli (GROHE).
L’interazione tra i dispositivi di automazione degli edifici e i sistemi di sicurezza è in rapida crescita, favorita dallo sviluppo delle tecnologie in rete. RISCO è un esempio di vendor specializzato nei sistemi di sicurezza dei quali sta estendendo le funzionalità verso il modello di Smart Home con dispositivi gestiti in cloud (leggi).
Il modello di Smart Home coinvolge anche produttori di altri segmenti, come il caso di GROHE che, nel 2017, ha presentato dei sensori di allagamenti domestici in rete (leggi) che, tra l’altro, possono rientrare tra i dispositivi proposti dagli installatori di sicurezza per realizzare sistemi completi.
Compito dei progettisti e degli integratori è conciliare i diversi componenti in modo ottimale per garantire la soddisfazione dell’utente finale, come è stato sottolineato da Ernesto Patti nel corso della tavola rotonda. Luca Girodo ha da parte sua richiamato la necessità di divulgare la consapevolezza da parte degli installatori e, soprattutto, degli utenti finali dei rischi ai quali sono esposti per loro natura i dispositivi in rete, conoscendo le misure da porre in essere per mitigare i rischi.
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